19.10.09

16.10.09 MAURO MINUTILLA

COMUNICAZIONE INTERPERSONALE


* finalizzata alla modalità di gruppo o face to face


COME SI COMUNICA?
CHI HO DAVANTI?


*tecniche
*feedback
*stili comportamentali






COS' E' LA PROFESSIONALITA'?


*è determinata da:
                             consapevolezza organizzativa
                             competenze tecniche
                             competenze relazionali


CONOSCIENZA
COMPETENZA


PROCESSO DI DISPERSIONE DELLA COMUNICAZIONE


TEST
*autodiagnosi sulle abilità di comunicazione


ascolto
trasmissione
relazione, contatto
abilità di influenza


COMUNICARE SIGNIFICA:
rendere
partecipare
condividere


COMUNICAZIONE NON VERBALE:
mimica facciale
sguardo
respirazione
voce
postura
gestualità
contatto
stretta di mano
prossemica
vestiario

18.10.09

13.10.09 ALESSANDRO FELICI














FOTOGRAFIA

Luce :
diretta,  riflessa,  filtrata,   diurna,  artificiale.


Gli schemi luce:
       luce piena,
       luce di taglio,
       luce Rembrant,
       luce a farfalla,
       luce a fessura,
       luce bounce,
       luce diffusa,
       luce ad anello,
       silhouette,
       controluce,
       luce flash,
       luce mista.

*lampada MIZAR
 *lenti FRESNEL


MISURAZIONE DELLA LUCE



I gradi Kelvin


 La luce viene misurata in gradi Kelvin che sono una indicazione numerica del livello di freddezza o di calore della luce. Osservando una qualunque immagine scattata all’alba ci accorgiamo immediatamente che essa ci infonde un senso di freddo, dovuto alla presenza di colori che tendono al blu, al grigio, al celeste; sono colori che riportano involontariamente al freddo della notte, a quello del ghiaccio di cui ricordano anche il colore. Se invece lo stesso soggetto viene fotografato al tramonto, il senso che ci ispira l’immagine è quello di caldo, grazie a quel colore rossastro che ci ricorda il fuoco. La nostra mente quindi ragiona in modo istintivo per similitudini che scaturiscono dal nostro inconscio senza che noi ce ne accorgiamo se non dopo un attimo di ragionamento.  Queste diversità di valutazione del colore della luce è dovuta in definitiva all’uomo stesso, che la recepisce in base alla sua personale esperienza. I gradi Kelvin non sono altro che la riproduzione su una tabella delle variazioni di luce che troviamo passando da quella fredda a quella calda o viceversa. Quanto maggiore è la tendenza al colore blu e più alta è la temperatura di colore, mentre questa si abbassa quanto più ci avviciniamo al rosso.






Tipo di luce
gradi Kelvin
Cielo blu a nord
18.000°
Cielo azzurro
12.000°
Cielo coperto da nubi
 7.500°
Luce del Flash (al massimo)
6.000°
Sole di mezzogiorno
5.400°
Luce del Flash (al minimo)
5.000°
Lampade dei lampioni
3.700°
Lampada del proiettore
3.100°
Lampada 100 Watt
2.900°
Lampada 75 Watt
2.800°
Carbone
2.400°
Candela
1.900°







BILANCIAMENTO DEL  BIANCO


Kodak Gray Card



*telecamere broadcast








BALLAST


Il termine ballast viene usato anche nel campo dell'illuminotecnica per indicare circuiti elettronici progettati per pilotare tubi (in genere fluorescenti) di diverse potenze.



luci  a scarica- imitazione luce solare.






















FILTRI



In ambito fotografico e cinematografico un filtro ottico è un accessorio volto a modificare l'immagine, alterando le condizioni di ripresa originarie dell'obiettivo
In base alle applicazioni esistono diversi tipi di filtri: filtri da ripresa, montati su fotocamere e apparecchi da ripresa in genere; filtri per elaborazione o post-produzione, adottati in camera oscura o nella trasformazione di immagini o video. Esistono, inoltre, filtri per l'illuminazione delle scene e degli ambienti, che si applicano direttamente sugli illuminatori dell'ambiente e consentono di proiettare fasci di luci colorate o cromaticamente corretti secondo le esigenze di ripresa.
Ancora possiamo suddividere i filtri in base al materiale di cui sono costituiti, i primi filtri fotografici erano realizzati in gelatina, poi sono comparsi filtri stratificati (coated), costituiti da uno strato applicato su un supporto vetroso, attualmente i filtri sono realizzati per la maggior parte in vetro ottico o materie plastiche e dotati di supporti e montature differenziati a seconda degli apparecchi di ripresa adottati.
I filtri di ripresa hanno per la maggior parte forma circolare con attacchi a vite o a baionetta, vengono fissati direttamente sulla parte frontale dell'obiettivo da ripresa e partono da diametri molto piccoli (intorno ai 30 mm) e generalmente utilizzati per telecamere o fotocamere digitali, fino a diametri per teleobiettivi, fotocamere di medio o grande formato ed ottiche per ripresa cinematografica, generalmente intorno agli 80 mm. Un formato molto diffuso è quello introdotto dalla Cockin, si tratta di filtri a lastra quadrata montati su appositi supporti che consentono, soprattutto, una facile intercambiabilità del filtro.
Il filtro polarizzatore agisce sulla polarizzazione della luce impedendo il passaggio di onde luminose riflesse. Grazie a questa proprietà possono essere evitate sgradevoli riflessioni su superfici lisce e, per esempio, è possibile restituire la trasparenza ad un corso d'acqua illuminato dal sole, che altrimenti apparirebbe bianco o molto chiaro a causa della riflessione della luce. Allo stesso modo, il cielo viene reso più terso e saturo bloccando la luce riflessa delvapore acqueo presente nell'aria. Per massimizzare l'effetto, è preferibile inquadrare avendo il sole di lato e la miglior riduzione dei riflessi si ottiene angolando l'ottica a circa 30/45° rispetto alla superficie riflettente.
Il filtro è montato su una ghiera rotante atta ad aumentare o diminuire l'effetto. È disponibile in due tipi, lineare e circolare; quest'ultimo è stato introdotto per l'utilizzo con obiettivi 
autofocus.


I filtri degradanti possiedono una zona trasparente che sfuma verso una zona opaca; agiscono solo su una parte dell'immagine soni spesso utilizzati nella fotografia paesaggistica per scurire il cielo e mantenere una esposizione uniforme in tutta la scena inquadrata. La zona opaca può essere grigia o colorata, per accentuare un tramonto o creare altri tipi di effetti atmosferici.



 filtri soft-focus o flou sono composti da vetri ottici trasparenti ma dalla superficie irregolare che, deviando in maniera casuale i raggi luminosi, producono un effetto sfuocato più marcato nelle alte luci (zone più luminose) e nei riflessi. È spesso utilizzato nella fotografia ritrattistica perché attenua i difetti della pelle e restituisce un'aura romantica intorno alla figura. Sono disponibili solitamente in tre versioni, numerati da 1 a 3, dove l'effetto sfocato aumenta progressivamente. 


*dicroico
*night for day
*day for night
 *geltina di conversione










I TITOLI 


- La grafica in movimento


Grafica:
Saulbass:
http://www.notcoming.com/saulbass/index2.php
http://www.youtube.com/watch?v=eGnpJ_KdqZE (The Man with the Golden Arm - 1955)
http://www.youtube.com/watch?v=nLtRcd-BXQ8&feature=related (Anatomy of a Murder – 1959)
http://www.youtube.com/watch?v=UUncQ3XAW48&feature=PlayList&p=95AB39CA7A0A0296&playnext=1&playnext_from=PL&index=24 (Cape Fear - 1991)
http://www.youtube.com/watch?v=ZzklZggxqjY (Casino - 1995)


Saul Bass inspired: 
http://www.youtube.com/watch?v=iVEgK3nCkao&feature=related (Catch me if you can – 2002)
http://www.youtube.com/watch?v=_bpP9sI72bM&feature=related (Kiss Kiss Bang Bang - 1995)
http://www.youtube.com/watch?v=z25t-PQDn5A (Star Wars vs. Saul Bass - 2007)


James Bond:
http://www.youtube.com/watch?v=tj2MBLsAVbY&feature=fvw (Casino Royale - 2006)


James Bond inspired:
http://www.youtube.com/watch?v=BwPf7vgbAxY (L’Ispettore Coliandro - 2009)


Typography:
http://www.youtube.com/watch?v=K6auDCAGJgE (Terminator - 1984)
http://www.youtube.com/watch?v=7L_uXvfX994 (Terminator Salvation - 2009)
http://www.youtube.com/watch?v=p7WOeXXlpK8&feature=PlayList&p=2F58BE522A2BA635&playnext=1&playnext_from=PL&index=1 (Number 23 -2007)


Kinetic Typography:
http://www.youtube.com/watch?v=PHPvHwqmPFk (Typophile Film Fest 4)
http://www.youtube.com/watch?v=fbMa4MGFCOg&feature=PlayList&p=F88402619CA22143&playnext=1&playnext_from=PL&index=32 (Fight Club)


Animation:
http://www.youtube.com/watch?v=VEBhB8M6LgA (Per un pugno d dollari - 1964)
http://www.youtube.com/watch?v=g2WvIPfJiiU (Il buono, il brutto, il cattivo - 1966)
http://www.youtube.com/watch?v=TPiK2vYGl94 (300 - 2006)




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Fotografia:
http://www.youtube.com/watch?v=ej8-Rqo-VT4&feature=fvw (Dexter)
http://www.youtube.com/watch?v=V6WATB9PFdE&feature=related (Six Feet Under)
http://www.youtube.com/watch?v=6KSPik8SY0o&feature=PlayList&p=98CAAA30F75A5885&playnext=1&playnext_from=PL&index=59 (One Flew Over the Cuckoo's Nest - 1975)


Tim Burton:
http://www.youtube.com/watch?v=K-KB_Djszro (Sleepy Hollow - 1999)
http://www.youtube.com/watch?v=T0wyBimCqN4 (Edward Mani di Forbice -1990)
http://www.youtube.com/watch?v=l11BPzYehUE (Batman - 1989)
http://www.youtube.com/watch?v=IuMZHOHlpws&feature=related (Batman Returns -1992)
http://www.youtube.com/watch?v=Joyfp1E2mA4 (Truman Show - 1998)


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Misto - Grafica + Fotografia:
http://www.youtube.com/watch?v=4thzyFFdvVc&feature=related (Se7en - 1995)
http://www.youtube.com/watch?v=fjRG2530rwI&feature=related (CSI - Miami)
http://www.youtube.com/watch?v=-4k4r41a0NQ&feature=fvw (CSI - NY)
http://www.youtube.com/watch?v=ugfzs5KR7pg&feature=related (Cold Case)


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Warner Bros Picture Logo:
http://www.youtube.com/watch?v=8_g7QYFKLHA








casinò
http://www.youtube.com/watch?v=8IaN6A7Bzkg


apocalypse now
http://www.youtube.com/watch?v=bU0DxJVWhGw&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=XhFKp_LuvKg


barry lyndon
http://www.youtube.com/watch?v=G8D4c0hLkZk
http://www.youtube.com/watch?v=Jk9MIrRM7M8&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=s26nqihrvJY&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=SoKwy-uGQfI&feature=fvw
http://www.youtube.com/watch?v=qfvCjLgbpy0&feature=related


csi new york
http://www.youtube.com/watch?v=1T11eipU2zc&feature=related


csi miami
http://www.youtube.com/watch?v=_mYoFJiLAwk&feature=related


cold case
http://www.youtube.com/watch?v=gZuCV_v10NQ&feature=PlayList&p=FEA44594857EC392&index=11
http://www.youtube.com/watch?v=IRntSffcHXc&feature=PlayList&p=FEA44594857EC392&index=18


dead man
http://www.youtube.com/watch?v=UgVBuriy1g4&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=qWBnhQOXpWE&feature=related


schindler's list
http://www.youtube.com/watch?v=4vEKNTsowd8
http://www.youtube.com/watch?v=M57y8OGvf_k&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=ZsNnDkIQzpA&feature=related


sweeney todd
http://www.youtube.com/watch?v=L_hgrfZVlJA&feature=fvw
http://www.youtube.com/watch?v=Yt7kxvGDehE&feature=related


batman
http://www.youtube.com/watch?v=OO8mQkChjqM
http://www.youtube.com/watch?v=8FvMA7EFjhA









8.10.09

09.10.09 ROBERTO SIMONETTI

http://www.scuderiequirinale.it/Mediacenter/FE/media/video-roma-la-pittura-di-un-impero.html 





La "Roma. La Pittura di un Impero" vuole presentare al pubblico un quadro complessivo del livello artistico raggiunto dalla pittura romana in un periodo compreso tra il II secolo a.C. e il IV secolo d.C., dalla formazione dell'Impero con le conquiste dei regni greco-ellenistici d'Oriente, dominati dai successori di Alessandro Magno, fino al suo tramonto. Sono esibiti in mostra affreschi, a volte intere pareti per offrire un'idea dei sistemi compositivi, dipinti a tempera e ad encausto (cera fusa), su tavola, su lino o su vetro.

La perdita della grande pittura greca nel suo complesso non deve essere d'impedimento per conoscere ed apprezzare quanto di meglio è stato prodotto in età romana; è anzi l'occasione per esaminare più compiutamente le opere pittoriche superstiti cercando di riflettere sulle continuità formali. Era la pittura la forma artistica prediletta dai greci, ancora più della scultura: eppure, di essa si è preservato pochissimo. Del tutto perdute sono le opere della grande pittura dei maestri greci (Polignoto, Parrasio, Zeusi, Apelle), di un livello così alto da essere apprezzate anche a Roma e pagate autentiche fortune. Anche dei più famosi pittori romani si sono salvate solo labili tracce. Di pochi di essi conosciamo i nomi: Studius (o Ludius) esperto nella pittura di paesaggi, e Fabullus (o Famulus), autore della decorazione pittorica della 
Domus Aurea di Nerone.

Malgrado ciò, la ricca documentazione romana superstite, per lo più a carattere decorativo, ma non priva di altissimi picchi, ci permette di avere un quadro abbastanza preciso sull'evoluzione dell'arte pittorica dalla Grecia a Roma. Colori in tutte le loro sfumature, ombre e luci, rapporto tra figura umana e paesaggio, tecniche pittoriche che passano da una resa grafica e precisa di tutti i dettagli ad una tecnica più veloce, a "macchia"  (detta anche "compendiaria"), capace di raggiungere con poche e rapide pennellate un effetto quasi "impressionistico" : sono i risultati finali - i soli meglio conosciuti grazie alle scoperte di Pompei, di Ercolano, di Stabia, di Roma stessa, e dell'Egitto con i magnifici ritratti detti del Fayyum - di una cultura artistica che si evolve nel tempo senza soluzione di continuità, e senza perdere il contatto con i grandi maestri del passato.

Gli sfondi delle pareti delle lussuose case romane erano spesso monocromatici, con una predilezione per il bianco, il giallo, l'azzurro, il nero ed il rosso. Il mondo antico era un mondo a colori. Colori brillanti e accesi, che risplendevano sulle pareti delle case, sulle facciate delle tombe, all'interno dei templi e degli edifici pubblici, persino sulle statue in marmo o bronzo. Il mondo in calcare e marmi bianchi e lucenti che noi immaginiamo pensando all'antichità non è mai esistito realmente.
Prevale nella decorazione delle case romane la rappresentazione di un mondo di sogno. E' come se ogni romano, a seconda delle sue ricchezze, tentasse di riprodurre entro le sue residenze il lusso dei palazzi dei principi d'Oriente, o meglio, delle dimore degli dei. Paesaggi fantastici, costruiti utilizzando "schemi tipo", cioè temi di repertorio mutuati dalla tradizione greca e inseriti di volta in volta entro nuovi contesti con un felice senso per originali contaminazioni; nature morte che riproducono le vivande preferite durante i banchetti dell'aristocrazia; scene mitologiche tra le quali prevalgono figure aeree e prive di peso, librate nell'aria e realizzate quasi nella stessa serena essenza dell'aria: è questo ambiente fantastico e irreale che finisce con il creare uno stile autenticamente "romano", in quanto romane sono la committenza e l'ideologia di fondo.

Le opere esposte, provenienti da musei e collezioni italiani ed europei, sono state suddivise in sezioni in base a criteri tematici e cronologici.
Al primo piano, è prevalente un'ottica che privilegia i contesti decorativi: si vedranno così intere grandi pareti, con le loro decorazioni scandite da colonne, pilastri, cariatidi. I singoli "quadri" tematici sono qui visibili nel più ampio campo delle pareti entro le quali erano inserite. Per la prima volta, sarà possibile ammirare, fianco a fianco, le decorazioni di due grandi ville databili alla prima età imperiale: la Villa della Farnesina a Roma e la Villa di Boscotrecase, presso Pompei, per la cui decorazione, non ingiustamente, è stato avanzato il nome di Studius (o Ludius), il grande pittore di paesaggi fantastici noto attraverso il trattato di storia naturale di Plinio il Vecchio.
Al secondo piano, prevale invece una ottica strettamente tematica, in cui i soggetti sono del tutto estrapolati dai loro sistemi decorativi. Sarà possibile esaminare con maggiore precisione scene mitologiche, paesaggi, nature morte, scene di vita quotidiana, senza che l'occhio sia condizionato dal sistema parietale entro cui in origine tali frammenti erano inseriti. Chiude l'esposizione la sezione interamente dedicata al repertorio ritrattistico: sarà qui possibile ammirare l'altissimo livello raggiunto in pittura dal ritratto romano, e in alcuni casi, forse, ancora più che in scultura: dai magnifici esemplari pompeiani, ai malinconici ed espressivi volti su legno o lino del Fayyum, fino ai superbi ritratti dorati su vetro di età tardo antica, tra i più alti raggiungimenti dell'arte di età romana.

Circa 100 opere di eccezionale eleganza e raffinatezza organizzate in cinque diverse sezioni, per ricostruire, dunque, la complessità di una scuola figurativa da cui deriva lo sviluppo dei generi pittorici moderni a partire da Raffaello, solo per citare un esempio. Tutti prestiti provenienti dai più importanti siti archeologici e musei del mondo, tra cui il Louvre di Parigi, il British Museum di Londra, i musei archeologici di Monaco, Francoforte, Zurigo ma anche il Museo Archeologico di Napoli, gli Scavi di Pompei, il Museo Nazionale Romano, i Musei Vaticani e i Musei Capitolini di Roma, musei famosi e molto frequentati in cui a volte, però, le singole opere possono perdersi. Il valore della mostra è infatti anche nel 'rivelare' pezzi magnifici e famosi, mettendoli  sotto una luce di interpretazione del tutto nuova e allestite in una scenografia ideata dal grande regista Luca Ronconi che torna, ancora una volta, a curare l'allestimento di una grande mostra.